Benozzo Gozzoli, da Firenze a Castelfiorentino

La Cappella dei Magi e il Museo BeGo, due luoghi da visitare e da ammirare.

Non è difficile a Firenze imbattersi in luoghi straordinari, in cui l’arte rinascimentale si mostra in tutta la sua modernità e il genio dell’artista che ha realizzato l’opera riesce a stupirci per il suo estro e la sua “visione”. 

Uno di questi uomini straordinari, autore di una delle opere più sbalorditive di Firenze, si chiama Benozzo Gozzoli, artista del 1400 che ha lasciato la sua impronta indelebile tra Firenze e la Valdelsa.


La Cappella dei Magi: un murales del 1400

Sì è vero, il nome potrebbe trarre in inganno. Magari leggendolo ti sei immaginato di vedere una scena come tante, un “quadro” in qualche modo già visto, dato che si tratta di uno degli episodi della tradizione cristiana maggiormente rappresentati dalla storia dell’arte.

Ma non è così, perché il corteo dei re Magi rappresentato da Benozzo è un affresco senza paragoni.

Innanzitutto la sua location, il piano nobile di Palazzo Medici, uno dei palazzi rinascimentali più belli di Firenze, oggi sede di uffici e mostre temporanee, oltre che museo visitabile durante tutto l’arco dell’anno.

Poi la sua realizzazione: lo si potrebbe quasi definire un murales in 3D del 1400.

Oggi che si parla tanto di realtà aumentata e di “immagini panoramiche” è davvero straordinario pensare che secoli fa, privo dei mezzi che abbiamo oggi, un artista abbia creato uno spazio in cui lo spettatore è immerso nella scena dipinta sulle pareti, a tal punto da avere la sensazione di essere lì.

La cappella ha dimensioni ridotte, il che rende l’effetto 3D ancora più impressionante e l’affresco, che in realtà rappresenta un episodio storico di cui i Medici sono protagonisti (il corteo di Papa Pio II Piccolomini, che arrivò a Firenze nell'aprile del 1458 diretto a Mantova) si dispiega sui quattro lati e ti avvolge come una scenografia.

Riuscirai quasi a sentire lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli in marcia e gli spari della battuta di caccia sullo sfondo, mentre il corteo passa davanti ai tuoi occhi e tu lo osservi dall'interno di una curva del suo stesso percorso.

La cura dei dettagli è eccezionale e l’effetto prospettico è talmente ben realizzato che i personaggi sembrano quasi uscire dal muro.

Ti lascerà senza parole.


Il Museo BeGo

Nel territorio fiorentino c’è un altro luogo in cui puoi ammirare l’impronta di Benozzo, ed è il museo a lui dedicato, il BeGo.

Si trova a Castelfiorentino, una città della Valdelsa a circa 40 chilometri da Firenze, adiacente al celebre borgo medievale di Certaldo e non lontano da Montaione.

Qui troverai un museo moderno, la cui vera forza è la vocazione educativa e l’accessibilità per tutti. 

Come Benozzo ha rappresentato la scena del corteo dei Magi in maniera meticolosa, raccontandoci una storia con un metodo che potremmo definire “didattico”, così il museo a lui dedicato segue le sue orme e porta avanti questo concetto, prestando particolare attenzione alla didattica.

Al Museo BeGo vengono organizzate visite guidate animate, laboratori per ragazzi e percorsi educativi sul patrimonio storico artistico della Valdelsa fiorentina.

L’ampia offerta si rivolge alle scolaresche di ogni ordine e grado, ma anche alle famiglie. 

Il museo costituisce inoltre un esempio di eccellenza nel campo dell’accessibilità: è dotato di percorsi tattili e audio per ipovedenti e non vedenti e organizza laboratori per persone con Alzheimer.

Insomma offre una vera e propria esperienza a 360 gradi… un po’ come la Cappella dei Magi.

Vuoi un consiglio? Visitalo.


Informazioni


Cappella dei Magi, Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 3

Biglietto
Intero € 7,00  / Ridotto € 4,00

Orario
8:30-19:00.
Chiuso il mercoledì.


Museo BeGo
Via Testaferrata, 33, Castelfiorentino

Biglietto
Intero € 3,00 / Ridotto € 2,00

Orario
Lunedì e venerdì: 9:00–13:00
Martedì e giovedì: 16:00–19:00
Mercoledì: chiuso
Sabato, domenica e festivi: 10:00-12:00 / 16:00-19:00