Vuoi scoprire com’era andare al cinema negli anni ’20? Vai all’Odeon

Il Cinema Odeon di Firenze è un cinema-teatro che ha conservato il suo aspetto e che offre una programmazione di film in lingua originale.

A Firenze la storia è assoluta protagonista e lo è in molte forme, artistiche e culturali.

Puoi ammirare le opere architettoniche dei maestri rinascimentali, puoi visitare musei che ospitano capolavori assoluti della storia dell’arte, puoi camminare all’interno di giardini monumentali dal fascino senza tempo e puoi anche guardare un film in un cinema degli anni ’20.

Entrando al cinema Odeon ti sembrerà di fare un tuffo nel passato, perché il suo aspetto ha conservato l’identità originale, di quando è stato realizzato e l’edificio è universalmente considerato un vero e proprio capolavoro architettonico di quel periodo. Ma l’Odeon è anche di più, perché la sua programmazione rappresenta un bell’esempio di vocazione internazionale nel panorama fiorentino. 


La storia

Il cinema è stato realizzato all’interno di uno dei più palazzi rinascimentali del centro storico: il Palazzo dello Strozzino, così chiamato per distinguerlo da quello più famoso che si trova di fronte, nella piazza omonima, Piazza Strozzi, e anche perché fu la residenza di rami secondari della famiglia Strozzi.

Nei primi anni del Novecento l’edificio fu acquistato da una nota famiglia di albergatori, i Chiari, per creare un albergo di lusso, ma su suggerimento di Eleonora Duse, la famiglia cambiò i propri piani e decise di realizzare una raffinata sala cinematografica. A lavori in corso, l’immobile passò nelle mani della Compagnia Cinema Italo-Americano, che commissionò il completamento della ristrutturazione e nel dicembre 1922 il locale venne finalmente inaugurato.

Tra le pellicole proiettate sono rimaste memorabili la lunga programmazione di Via col vento nel 1950 e la prima di Tutti a casa di Luigi Comencini, nel 1960, con Alberto Sordi in sala. Accanto all'attività cinematografica vi era quella del teatro di rivista, con gli spettacoli di Macario, o quella dei concerti musicali, come l’evento storico del 1952 che vide duettare Ella Fitzgerald e Louis Armstrong.


Gli interni

Una volta varcata la soglia, sarai catapultato in un’altra epoca. All’interno dell’Odeon, tutto sa di anni ’20: dalle soluzioni architettoniche alle decorazioni. Accedendo alla sua maestosa sala ellissoidale ti troverai immerso in un ampio spazio pensato per accogliere 1200 persone: una grande platea di forma rettangolare e una galleria a ferro di cavallo, con palchetti laterali di secondo ordine (una soluzione che coniugava l’impianto delle moderne sale cinematografiche con l’impostazione teatrale classica). 

La sala inoltre è ornata con molteplici elementi in stile Liberty, presenta eleganti e comode poltroncine in velluto giallo oro e sul soffitto ha un grande lucernario fatto di vetri colorati (che in origine poteva essere aperto con un meccanismo elettronico). Anche senza film proiettati è uno spettacolo da vedere.



Il presente

L’Odeon è una vera e propria istituzione della città e insieme ad altre strutture di Firenze (come il Cinema della Compagina, lo Spazio Alfieri e altri spazi minori come lo Spazio Uno o l’Istituto Stensen) rappresenta un autentico centro di diffusione della cultura, cinematografica e non solo. 
Nel corso degli anni ha proiettato anteprime di film che hanno fatto la storia del cinema, ha ospitato personaggi celebri in tutto il mondo e ha organizzato eventi collaterali di respiro internazionale.

Ancora oggi porta avanti questa importante missione, proiettando film in lingua originale con sottotitoli, prime visioni esclusive e ospitando festival di cinema nazionale e internazionale, oltre che essere la sede di inaugurazioni, feste, convegni e conferenze. Il tutto all’interno di un ambiente dal fascino unico