Jenny Saville, la più grande pittrice contemporanea in mostra a Firenze: dirige il Museo Novecento

Dal 30 settembre 2021 al 20 febbraio 2022, le opere di Jenny Saville saranno esposte in alcuni dei maggiori musei fiorentini per un progetto a cura del direttore del Museo Novecento.

Il progetto ideato e curato da Sergio RisalitiDirettore del Museo Novecento, invita i cittadini ed i visitatori a scoprire l’arte di Jenny Saville, considerata una delle più influenti pittrici contemporanee, nata a Cambridge nel 1970 ed ex stella dei Young British Artistis. Le sue opere sono oggi delle più care e ricercate in circolazione. Una vera artistar!

Quella che ospita Firenze, in collaborazione con Saville, è una mostra diffusa: con il Museo Novecento con il maggior numero di opere dell’artista, alcune degli anni ’90 e altre create apposta per l’evento, le altre sono esposte in diversi musei fiorentini: Museo di Palazzo Vecchio, Museo dell’Opera del Duomo, Museo degli Innocenti e Museo di Casa Buonarroti. La mostra, promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da MUS.E e sostenuta da Gagosian.

Seguendo Jenny Saville si può quindi cogliere l’occasione di visitare il centro della città e alcuni dei suoi musei più importanti. 

Museo del Novecento – Jenny Saville

Nelle sale del Museo Novecento, situato nella splendida Piazza Santa Maria Novella, tra piano terra e primo piano è esposta una serie cospicua di dipinti e disegni, circa un centinaio di opere di medio e grande formato che coprono un ampio arco di tempo, che va dagli inizi degli anni Duemila fino a questi ultimi mesi.

Nel loggiato esterno del museo sarà aperta una vetrina affacciata sulla piazza per rendere visibile sia di giorno che di notte un dipinto di grande formato esposto sopra l’altare all’interno della ex chiesa dello Spedale, un ritratto monumentale di Rosetta II (2000-06), una giovane donna non vedente conosciuta dall’artista e ritratta come un cantore cieco o una mistica in estatica concentrazione. Un confronto fortemente voluto e ricercato dal direttore del museo con il Crocifisso ligneo di Giotto sospeso al centro della navata di Santa Maria Novella, ben visibile fin dall’esterno del sagrato quando il portale della basilica domenicana si trova aperto.

Il percorso di mostra delinea la forte correlazione tra Jenny Saville e i maestri del Rinascimento italiano, in particolare con alcuni grandi capolavori di Michelangelo, come è possibile constatare nel Museo dell’Opera del Duomo in cui, nella sala dove si conserva la Pietà Bandini (c. 1547-55), tra le ultime ‘fatiche’ di Michelangelo, è esposto il disegno di grandi dimensioni che Saville ha fatto ispirandosi proprio alla Pietà Bandini: Study for Pietà (2021) di Saville.

Allo stesso modo, la concezione della figura femminile in relazione alla maternità è racchiusa nei due dipinti presentati nella Pinacoteca del Museo degli Innocenti. Tra la Madonna col Bambino (1445-50 ca.) di Luca della Robbia e la Madonna col Bambino e un angelo (1465-76) opera giovanile di Botticelli, il grande quadro The Mothers (2011) di Jenny Saville, di forte impatto evocativo, rivela il fulminante cortocircuito atemporale di questa tematica, accolta in un edificio dove, fin dai tempi del progetto di Brunelleschi, si è avvertito il bisogno di un impegno nell’accoglienza dei bambini abbandonati e nella promozione e tutela dei diritti dell’infanzia.

Qui è esposto un secondo disegno di grandi dimensioni, Byzantium (2018), una diversa versione di Pietà in cui il lavoro grafico accompagnato da interventi di colore assai risentiti sembra non essersi fermato alla ricerca della giusta posa, seguendo altresì il movimento dei corpi.

Infine, nelle sale di Casa Buonarroti, luogo della memoria e della celebrazione del genio di Michelangelo, i disegni di Jenny Saville Study for Pietà I (2021) e Mother and Child Study II (2009) presentano un omaggio consapevole e per nulla anodino ai disegni e ai bozzetti michelangioleschi (1517-1520). Non mancano tuttavia, con dipinti quali Aleppo (2017-18) e Compass (2013), le tematiche care alla poetica di Saville, così tenacemente legate alla contemporaneità.

Per info sugli orari e i biglietti dei musei coinvolti nella mostra Jenny Saville, clicca qui.



Credits foto: http://www.museonovecento.it/