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Pinocchio! Il burattino più famoso del mondo è di Firenze

“Le Avventure di Pinocchio” scritte dallo scrittore fiorentino Carlo Collodi, vennero pubblicate nel 1883.

Chissà se, il quasi sessantenne scrittore e giornalista fiorentino, Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi, si sarebbe mai aspettato che la sua opera a puntate pubblicata sul Giornale per i bambini, una volta riunita in un unico volume, sarebbe diventata un successo letterario planetario, facendo del suo protagonista un’icona universale per grandi e piccini. 

Stiamo parlando di Pinocchio!

Carlo Collodi – scrittore fiorentino

Carlo Collodi, all’anagrafe Lorenzini, nasce a Firenze, in Via Taddea, nel 1826. Dopo aver frequentato il seminario e aver abbandonato gli studi di filosofia presso gli Scolopi, inizia a lavorare come commesso nella libreria Piatti di Firenze e a scrivere recensioni per la rivista L’Italia Musicale diventando subito riconoscibile e molto seguito. 

Durante la Prima Guerra d’Indipendenza, si arruola volontario con il battaglione toscano, per poi tornare a Firenze e fondare uno dei maggiori giornali umoristico-politici dell'epoca, Il Lampione, e a seguito della sua chiusura, La Scaramuccia, che presto diventa uno dei maggiori giornali teatrali. 

A fine anche della Seconda Guerra di Indipendenza entra a far parte della redazione di un dizionario di lingua parlata, il Novo vocabolario della lingua italiana secondo l'uso di Firenze, su invito del Ministero della Pubblica Istruzione e continua il suo lavoro di stimato giornalista per varie riviste. Ma è nel 1975 che Collodi riceve l’incarico di tradurre le fiabe francesi più famose; non si ferma alla traduzione, le ricrea in italiano dandogli un tocco e una morale nuova e decisa. 

La nascita di Pinocchio

Il 7 luglio 1881, sul primo numero del periodico per l'infanzia Giornale per i Bambini, uscì la prima puntata de Le Avventure di Pinocchio, con il titolo Storia di un burattino. Decise di pubblicarle in un unico volume nel 1883 edito dalla Libreria Paggi, casa editrice fiorentina in Via del Proconsolo attiva nell’Ottocento. 

E così, quel pezzo di legno che Geppetto trasforma in un burattino a cui cresce il naso se dice bugie, grazie alle sue avventure piene di significato e profondità narrativa che va ben oltre quella della fiaba per bambini, divenne subito un best seller e venne immediatamente riconosciuto come capolavoro letterario. È stato tradotto in almeno 240 lingue con centinaia di edizioni, è stato protagonista di decine di trasposizioni teatrali e cinematografiche, tra cui la più famosa quella di Walt Disney.


Bartolucci, il negozio di Pinocchio

Se passi da Firenze e vuoi tuffarti nel mondo di Pinocchio devi fermarti in Via della Condotta, da Bartolucci. Quarant’anni fa, Francesco Bartolucci, figlio di generazioni di artigiani del legno, intagliava il suo primo burattino di Pinocchio; il suo lavoro sarebbe piaciuto in tutto il mondo… Scopri di più!