[La versione di Dario] Meraviglie d’Oltrarno: Forte Belvedere, Giardino Bardini e Museo Bardini

Firenze con gli occhi del Sindaco - Capitolo 7.

Scopri Firenze con gli occhi del Sindaco: un viaggio attraverso i luoghi e i misteri della città.

Questa volta parliamo di una splendida passeggiata che potete fare sulle colline a sud della città, nel quartiere Oltrarno.

Si parte dal Forte di Belvedere. È una fortezza straordinaria, voluta da Ferdinando dei Medici, figlio di Cosimo I dei Medici, per proteggere la città a sud. L’incarico venne affidato al genio del grande architetto Buontalenti (l’inventore del gelato, pensate!), e il progetto fu realizzato tra il 1590 e il 1595.
Oggi il Forte è sede di mostre straordinarie, nel periodo primaverile-estivo fino all’inizio dell’autunno, che sono dedicate soprattutto all’arte contemporanea, in una fusione tra antico e moderno. Si può visitare tranquillamente (ma solo in occasione di queste mostre).

A poca distanza dal Forte si trova la splendida Villa Bardini, la villa che lega il suo nome a Stefano Bardini, grande mecenate fiorentino, su cui si affaccia un giardino straordinario, il Giardino Bardini appunto. Un giardino a terrazze, in classico stile rinascimentale, dal quale si può godere di una vista sorprendente di Firenze: né troppo lontana, né troppo vicina: perfetta per fare delle foto indimenticabili da portarsi a casa.

Oltre alla Villa un altro luogo legato al grande mecenate è il Museo Bardini. Oggi è uno dei Musei del Comune di Firenze e custodisce le opere raccolte negli anni del noto fiorentino: più di 3600 pezzi, una collezione eclettica e sorprendente, che abbraccia stili e periodi diversi.

Sapevate che all’interno del Museo c’è anche il famoso cinghiale del Tacca, più noto alle persone con il nome di “Porcellino”? Proprio così, quella che si trova in centro a Firenze esattamente sotto la Loggia del Mercato Nuovo e dove le persone vanno in cerca di fortuna sfregando il naso dell’animaletto, è una copia. Sarà ancora meglio e sicuramente più entusiasmante vedere l’originale. Quindi non perdetevelo!