Il vino toscano: dove affonda le proprie radici?

Conoscere il vino attraverso i wine tour, il racconto di Luca Perfetto.

The Florentine ha intervistato per Destination Florence Luca Perfetto, co-fondatore e CEO di Florencetown, su wine tour e sulla nuova cantina della società.

“La nostra società è nata con l’obiettivo di fornire escursioni di alta qualità a Firenze e si è sviluppata poi anche ad altri settori. È così che siamo arrivati a dare vita ad un resort nel Chianti, una location che offre alloggi, un ristorante moderno e una cantina.
Dal momento che la nostra filosofia è di preservare le radici e le caratteristiche distintive del nostro territorio e dei suoi prodotti, la nostra missione è quella di fornire vini di alta qualità, tipici del territorio dell’Impruneta

In Toscana, molti vini sono conosciuti per invecchiare in botti toscane, botti che sono più grandi delle tipiche barrique francesi. Tuttavia, negli ultimi decenni, le barrique hanno sostituito, a livello mondiale, le botti nel processo di invecchiamento del vino. Oggi, anche il vino toscano trascorre mesi o addirittura anni in piccole barrique di legno di quercia – da quella francese a quella americana – un processo che dà al vino un gusto particolare, simile al tabacco e soggetto a cambiamenti dovuti a come e quando la barrique è stata fatta.
Presso la cantina Diadema di Villa Olmo, abbiamo deciso di optare per la terracotta come strumento di invecchiamento del vino. In origine, ovvero al tempo dei Romani e agli Etruschi, si utilizzava proprio la terracotta per raccogliere, invecchiare e bere il vino e l’Impruneta è famosa in tutto il mondo per la produzione di questo materiale.

Per questo motivo abbiamo chiesto a piccoli produttori di zona di costruire cinque grandi vasi in terracotta che fossero in grado di contenere circa 600 litri di vino ognuno e abbiamo iniziato a realizzare una produzione selezionata di 3000 litri di vino invecchiati per circa 10 mesi, che grazie al rilascio di particolari minerali, proprio ad opera della terracotta, acquista gusti e retrogusti particolari.
Abbiamo anche altri metodi di produzione del vino, ad esempio quelli che avvengono nelle più classiche barrique francesi in legno di quercia e i visitatori della nostra cantina possono prendere parte ai nostri speciali laboratori sul vino e assaporare le diverse varietà di uve in purezza dalle botti.

Dal centro di Firenze si può prendere una navetta per visitare diverse cantine della regione, con tappa finale a Diadema, tour che potrete effettuare anche con la Vespa o la FIAT 500. Oltre a visitare la cantina, potrete anche vedere la zona di produzione e come avviene il processo di invecchiamento, con la spiegazione di un sommelier: un gran bel modo per scoprire il territorio attraverso i suoi prodotti.” 


Luca Perfetto, CEO di Florencetown
Fondato nel 2006, Florencetown è un tour operator con base a Firenze che offre esperienze di prima qualità su Firenze e Toscana. 


Articolo scritto da The Florentine per Destination Florence.