La FirenzeCard e i musei meno conosciuti
Sfuggire al caldo grazie all'arte: meravigliosi musei meno conosciuti di Firenze, da visitare in estate, e molto altro con la FirenzeCard.
Visitare i Musei Meno Noti di Firenze con la Firenzecard
Se Visitare i Musei che vadano al di là del percorso più “gettonato” è una delle cose da fare a Firenze, ti consigliamo di acquistare la FirenzeCard e vedere quali musei sono inclusi. Come forse sai, la Firenze Card è un pass valido per 72 ore che ti consente l’accesso a 58 musei in città e nelle aree circostanti. La Firenzecard è un ottimo modo per scoprire i musei meno noti.
Firenzecard Restart
Da oggi, acquistando la Firenzecard avrai diritto, a titolo gratuito, ad altre 48 ore per visitare tutti i musei del circuito che non sei riuscito a visitare.
Come Funziona la Firenzecard Restart?
Una volta che la tua Firenzecard è scaduta, potrai attivare l'offerta Firenzecard Restart da subito, se sei ancora in città, oppure entro dodici mesi dal suo acquisto. Tornando a Firenze entro dodici mesi, i musei che non hai visitato saranno ancora a tua disposizione con accesso prioritario per altri due giorni! clicca qui per avere ulteriori sulla Firenzecard Restart.
I musei a cui si accede con la FirenzeCard
Ovviamente nell’offerta sono inclusi i musei principali della città come la Galleria dell’Accademia e la Galleria degli Uffizi, i palazzi storici come Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi, ma oltre a questi la FirenzeCard offre anche l'opportunità di esplorare alcuni luoghi meno conosciuti di Firenze, ricchi di fascino, dal momento che la lunga lista comprende musei straordinari, tra cui:
Musei Civici di Firenze
Museo Nazionale del Bargello
Il Museo Nazionale del Bargello ha sede nell’antico Palazzo del Podestà di Firenze, uno dei più importanti della città, che divenne il primo Museo Nazionale dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento nel 1865. Al piano terra si può ammirare l’iconico cortile e la Sala di Michelangelo con le sculture del Buonarroti, di Cellini, Giambologna, e Ammannati; al primo piano la famosa Sala di Donatello in cui è esposto anche il suo David di bronzo.
Palazzo Pitti
Edificato su commissione di un mercante e banchiere fiorentino di nome Luca Pitti, il palazzo fu acquistato da Cosimo I de’ Medici e dalla moglie Eleonora di Toledo nel 1549 e divenne la nuova residenza ducale in cui si trasferì tutta la corte medicea (è da questo momento che il Palazzo della Signoria prende il nome di Palazzo Vecchio). Da allora tutte le famiglie regnanti vi hanno soggiornato: i Medici, i Lorena e infine i Savoia quando Firenze divenne capitale del Regno d’Italia.
Oggi Palazzo Pitti è sede di un meraviglioso complesso museale, di cui fanno parte:
- la Galleria Palatina e gli Appartamenti Reali;
- la Galleria d'Arte Moderna;
- il Tesoro dei Granduchi e il Museo della Moda e del Costume.
Leggi di più: Visitare Palazzo Pitti: alcune cose che devi sapere
Museo Marino Marini e Museo Stibbert
A Firenze non c’è solo l'arte rinascimentale. In pieno centro storico, all’interno della chiesa sconsacrata di San Pancrazio, tra Via della Vigna Nuova e Piazza Santa Maria Novella c’è un museo dedicato ad una delle figure chiave del XXesimo secolo: il noto scultore toscano Marino Marini, nato a Pistoia, famoso per le monumentali creazioni in bronzo e in gesso. Nel quartiere di Statuto, facilmente raggiungibile in tramvia e pieno di sorprese, c’è invece il Museo Stibbert: un museo unico, spettacolare, importante soprattutto per la collezione di armi antiche, armature e costumi, che per rarità e numero raggiungono livelli davvero inarrivabili. Leggi di più: 3 Musei di Collezionisti a Firenze.