“Firenze è cara”, quante volte l’abbiamo sentito dire? La sua nomea non è infondata, la Firenze turistica (e non) non punta sicuramente sul cheap. La scusa è che è assolutamente meravigliosa! Quindi le si concede un po’ tutto, con quei suoi Uffizi e Ponte Vecchio. Ma è possibile sopravvivere senza spendere un capitale? Certo! Forse sul dormire vi dovrete adeguare a una spesa medio alta, ma sul resto possiamo provare ad aiutarvi noi nei paragrafi che seguono, dandovi anche dei consigli sullo stile di vita fiorentino. 

Il taxi a Firenze costa soprattutto se si viaggia da soli. Certo, alcune situazioni lo richiedono e nessuno condanna la ricerca di comodità! Però le soluzioni alternative esistono per spostarsi in città in modo green, sostenibile e economico! Che si arrivi all’aeroporto o alla stazione, o si soggiorni al di fuori del centro storico e si abbia la necessità di fare avanti e indietro, con 1.50€ pagherete la corsa della tramvia che ormai ricopre gran parte della città e vi porta ovunque.

Altrimenti, una volta posate le valige, potete sfruttare il servizio Mobike, il bike sharing italiano di cui Firenze è stata pioniera (se non avete l’abbonamento pagate 1€ a corsa). Last but not least, il fiorentino doc arriva dappertutto con il famoso “Che vuoi che sia! Son dieci minuti a piedi!”, ed effettivamente Firenze è una città completamente a misura d’uomo e il modo migliore di viversela è proprio camminando. 

Certamente il capoluogo toscano è una meta a forte attrattività enogastronomica. Chi non vuole gustarsi una bella bistecca alla fiorentina stappando un Chianti Classico? Questo piatto tipico è un must un po’ più costoso e, magari, non per tutti i palati. Ma la cucina fiorentina è molto più di questo e, anzi, si caratterizza per piatti poveri e contadini divenuti poi vere e proprie delizie del menù toscano.

Il fiorentino medio si sfama spesso e volentieri con lo street food cittadino, al suo baracchino di fiducia per trippa e lampredotto: piatti o panini a base di carne che hanno un costo medio di 4€. Il fiorentino non mangia al ristorante, a meno che non ci sia l’occasione, il fiorentino mangia in trattoria affidandosi ai menù del giorno o scegliendo tra gli svariati piatti tipici poveri ma buoni: ribollita, pappa al pomodoro, panzanella, eccetera eccetera. 

Se siete in cerca di un buon caffè con cui iniziare la giornata di visita, Firenze, come quasi la totalità delle città italiane, è il posto giusto. Oltre agli storici bar del centro (Gilli, Paszkowski, Giubbe Rosse, Rivoire), i quartieri più tipici sono San Frediano e Sant’Ambrogio, o magari accompagnando il caffè con i famosi biscotti di Prato di Mattei. Se invece cercate un posto dove degustare, assaggiare e vivere la storia dei nostri vini, dovete mettervi alla ricerca di un vinaino, luogo intimo e accogliente in cui farsi un calice e addentare un crostino. Per quanto riguarda invece i cocktail, Firenze è la patria del Negroni (non per tutti!) ed ha una grande tradizione di mixology sparsa nei locali della città. 

L’acqua! L’acqua a Firenze è buona e pubblica, riempite la vostra borraccia nei fontanelli della città. Rispettare l’ambiente a Firenze è molto semplice: fare la raccolta differenziata dei rifiuti che accumulate (se siete in appartamento) o che avete in mano quando siete fuori. Come già detto sopra, potete sfruttare il servizio di bike sharing per evitare la congestione e l’inquinamento della città, approfittate delle nuove piste ciclabili! Insomma, tutto ciò che dovete fare è enjoy respect Firenze. 

Se siete in un bar, in una fila, in un ristorante, su un autobus, o semplicemente in giro per la città e vi trovate di fronte a un fiorentino di quelli autentici e venite sorpresi da un’espressione poco amichevole o da una risposta un po’ scorbutica, per non dire da una battuta che vi sembra fuori luogo o che prende in giro, non temete! Non dovete fare altro che tenerlo a mente e sapere che è il nostro modo di volere bene.